L’illecito amministrativo dipendente da reato infatti, come ben evidenziato dai giudici di merito, si configura esclusivamente quando è dimostrato che dalla condotta colposa costituente reato sia derivato un incremento in termini di produttività aziendale ovvero un concreto vantaggio per l’impresa,-consistente in un risparmio di spesa conseguito alla mancata adozione delle misure di prevenzione, relazione esclusa nel caso di specie in cui l’addebito è stato attribuito ad una negligenza occasionale e non ad una scelta di politica aziendale. Il reato contestato alla persona fisica funge solo da presupposto per la responsabilità della persona giuridica, da affermarsi quest’ultima qualora ne sussistano gli elementi costitutivi, indicati dal D.Lgs.n.231/2001 nell’interesse o vantaggio derivanti dalla condotta costituente reato (S.U., 25 settembre 2014, Uniland Spa ed altro, Rv.263679; S.U., 24 aprile 2014, Espenhahn ed altri, Rv.261115).
Cassazione Penale Sent. Sez. 4 Num. 43271 Anno 2016 – 13.10.2016 (udienza 20.09.16)