News Ambiente – Alluvione Maggio 2023 in Emilia-Romagna: il Presidente della Regione adotta un’ulteriore ordinanza contingibile ed urgente

Ravvisata la necessità di adottare disposizioni integrative rispetto a quanto previsto nelle Ordinanze n. 66 del 18.05.2023, 67 del 20.05.2023 e 73 del 26.05.2023, al fine di «garantire il ripristino delle reti e degli impianti di distribuzione dei servizi energetici, in particolare del gas e del teleriscaldamento» nonché di «risolvere alcune criticità relative alla gestione dei rifiuti», il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha adottato, in data 01.06.2023, un’ulteriore ordinanza contingibile ed urgente, statuendo, fra le altre prescrizioni:

  • che i gestori del servizio di distribuzione gas e del teleriscaldamento siano autorizzati, pur in assenza dei relativi titoli abilitativi, ad effettuare ogni intervento necessario al ripristino delle reti e degli impianti;
  • l’inclusione fra i materiali di cui al punto 1. della precedente ordinanza n. 67/2023 – esclusi dall’ambito di applicazione della disciplina sui rifiuti – sia di «quelli legati ai fenomeni alluvionali sia quelli derivanti da eventi franosi, provenienti da aree pubbliche e private, da aree allagate, e quindi a titolo esemplificativo anche dalle strade e dalle aree agricole, purché non contaminati sulla base delle informazioni disponibili secondo le valutazioni del possessore», con l’ulteriore precisazione che «con il termine “sedimenti”si intendono le acque fangose, i limi e le terre derivanti dagli eventi meteorici»;
  • «che i materiali derivanti dagli eventi alluvionali e dai fenomeni franosi, anche prelevati da corsi d’acqua naturali e artificiali a seguito del crollo di arginature o trasportati dalle acque» non frammisti a rifiuti possano essere «gestiti in sito secondo le buone pratiche ovvero essere raggruppati in aree dedicate in attesa di successivo utilizzo»;
  • «che i materiali derivanti dagli eventi alluvionali e dai fenomeni franosi, anche prelevati da corsi d’acqua naturali e artificiali a seguito del crollo di arginature o trasportati dalle acque» frammisti a rifiuti possano essere sottoposti alle operazioni di cui al punto 4. della precedente ordinanza n. 67/2023 ai fini della cessazione della qualifica di rifiuti;
  • la sospensione, per il periodo di efficacia dell’ordinanza, delle limitazioni previste in accordi e/o autorizzazioni per il quantitativo di rifiuti in ingresso ai termovalorizzatori, pur nel rispetto del carico termico nominale;
  • l’autorizzazione allo smaltimento in discarica degli scarti derivanti dal recupero dei rifiuti degli eventi alluvionali;
  • che le carcasse di animali da allevamento frammiste a rifiuti derivanti da crolli conseguenti agli eventi alluvionali che non possano qualificarsi come sottoprodotti siano classificati come rifiuti speciali aventi codice EER 02.02.99 e smaltiti in impianto di discarica allo scopo autorizzata;
  • l’autorizzazione al trattamento dei rifiuti liquidi del comparto agroalimentale del territorio interessato dagli eventi alluvionali – a cui è attribuito il codice EER 02.03.01 – presso gli impianti di depurazione, se ciò è valutato come tecnicamente compatibile dal gestore dell’impianto.

Ordinanza n. 78 del 01/06/2023 a firma del Presidente della Regione Emilia-Romagna avente ad oggetto “Alluvione Maggio 2023 – Disposizioni in merito all’assegnazione di alloggi, gestione dei materiali e dei rifiuti, approvvigionamento idrico, reti per la distribuzione di servizi energetici”.

Testo_delibera_PPG202386_Ordinanza n. 78 del 01.06.2023