News Ambiente – E’ stata dichiarata infondata la questione di legittimità costituzionale promossa avverso l’art. 35 della L. 164/2014

La disposizione appena richiamata, la quale sancisce la procedura che il Presidente del Consiglio dei Ministri deve seguire per individuare il fabbisogno di impianti di incenerimento dei rifiuti necessari a far fronte all’emergenza che si registra in materia, era stata ritenuta, dalle Regioni Lombardia e Veneto, incostituzionale rispetto ai parametri di cui all’art. 3 comma 2, 77, secondo comma, 81, 117 primi tre commi, 119 e 120 Cost. Si lamentava, in sostanza, un favoritismo nei confronti di politiche di incenerimento a discapito di quelle del riciclo con contestuale compressione della competenza regionale. La Corte Costituzionale ha, con questa pronuncia, dichiarato infondate le censure sollevate ritenendo che la scelta delle politiche e dei mezzi necessari per superare il ciclico problema dell’emergenza rifiuti sia di competenza statale pur sempre, però, nel rispetto degli obiettivi di raccolta differenziata e riciclo e tenendo in considerazione la pianificazione regionale.

Corte Costituzionale sentenza n. 244 del 22 Novembre 2016