E’ quanto sancito dal Comitato Nazionale dell’Albo dei Gestori Ambientali con propria Circolare n. 1 del 14 Febbraio 2023 ove – riscontrando la richiesta di chiarimenti allo stesso pervenuta in ordine alla categoria alla quale le imprese che svolgono attività di sfalcio e potatura di aree verdi pubbliche o private adibite a uso pubblico debbano iscriversi a seguito delle modifiche introdotte con D.lgs. 116/2020 – il primo ha chiarito che, nel caso in cui la raccolta e il trasporto di detti rifiuti, quand’anche qualificati come urbani, venga effettuata da colui che abbia anche provveduto alla manutenzione, questi, in qualità di produttore iniziale, è tenuto all’iscrizione alla categoria 2bis dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ai sensi dell’art. 212 TUA.
Circolare n. 1 del 14 Febbraio 2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Albo Nazionale Gestori Ambientali – Comitato Nazionale.