News Ambiente – L’alta probabilità di deterioramento significativo o di compromissione delle risorse naturali giustifica l’adozione della misura del sequestro preventivo

Primariamente, la Terza Sezione della Corte di Cassazione ha, nella pronuncia in esame, ribadito come il reato di inquinamento ambientale, disciplinato dall’art. 452-bis c.p., si configuri come un reato di danno il cui evento di danneggiamento si concretizza  nel deterioramento o compromissione della risorsa naturale. Mentre il primo evento implica una diminuzione apprezzabile del valore della cosa lesa ovvero una sua, anche parziale, inutilizzabilità o, ancora, una non agevole attività di ripristino, la compromissione riguarda la relazione bene – uomo e la capacità del primo di far fronte ai bisogni o agli interessi che deve soddisfare. In ultimo, ai fini dell’applicabilità della misura cautelare del sequestro preventivo, il Collegio afferma che tale provvedimento possa essere legittimamente adottato tutte le volte in cui vi sia un alta probabilità di un deterioramento significativo o di una compromissione.

Cass. Pen., Sez. III, 16 Novembre 2017 (Udienza del 06.07.2017) n. 52436