News Ambiente – Il reato di cui all’art. 256 D.lgs. 152/2006 è integrato anche dall’ utilizzo di un mezzo di trasporto diverso da quello comunicato in sede di iscrizione all’Albo

Dopo aver brevemente richiamato gli oneri di iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali posti dalla normativa regolamentare (D.M. 406/98 prima e D.M. 140/2014 poi) a carico delle imprese che effettuino gestione di rifiuti, la Corte di Cassazione ha affermato che l’utilizzo di un mezzo di trasporto diverso da quello indicato in sede di iscrizione o variazione importa l’imputabilità per il reato di cui all’art. 256 comma 4° D.lgs. 152/2006 in quanto condotta sussumibile nel concetto di gestione effettuata «in carenza dei requisiti e delle condizioni richiesti per le iscrizioni o comunicazioni». Si è, inoltre, precisato che nella categoria dei mezzi di trasporto devono intendersi ricompresi non solo le motrici ma anche i semi-rimorchi.

Cass. Pen., Sez. III, 12 Febbraio 2018 (Ud. del 28.11.2017) n. 6739