News Ambiente – Il 27 Settembre 2020 è entrato in vigore il D.lgs. 118/2020 il quale introduce novità in materia di pile, accumulatori ed AEE e relativi rifiuti

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale al n. 227 del 12 Settembre 2020, il Decreto Legislativo n. 118 del 03 Settembre 2020 si pone come attuazione dei paragrafi 2 e 3 della Direttiva UE/849/2018, modificativa delle precedenti direttive CE/66/2006 e UE/19/2012 rispettivamente in materia di pile ed acculumatori e rifiuti degli stessi nonché di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Per entrambi gli ambiti – a mezzo modifica dell’art. 31 del D.lgs. 49/2014 (per i RAEE) e dell’art. 24 del D.lgs. 188/2008 (per le pile e gli accumilatori e i relativi rifiuti) – sono stati introdotti obblighi di comunicazione annuale a fini informativi a favore della Commissione Europea.

Con specifico riferimento, invece, alla disciplina dei cd. RAEE, è stata, inoltre, riconosciuta la possibilità di dare avvio all’attività dei sistemi collettivi di nuova costituzione nelle more dell’approvazione del relativo statuto e comunque non prima del termine di novanta giorni dall’invio di quest’ultimo al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nonché sono state dettate disposizioni puntuali inerenti al finanziamento della gestione dei RAEE derivanti da AEE (posto a carico dei produttori indipendentemente dalla data di immissione sul mercato di tali apparecchiature e dall’origine domestica o professionale delle stesse), con particolare riferimento ai pannelli fotovoltaici.

Decreto Legislativo n. 118 del 03 Settembre 2020 recante “Attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano le direttive 2006/66/CE relative a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche”.